Settore sicurezza fatturato in crescita +5% nel 2014
Incremento del 2% per l’antincendio, +7% l’antintrusione, +10% la videosorveglianza
l comparto della Sicurezza cerca di uscire definitivamente dalla crisi: dopo gli ultimi tre anni con segno positivo per il fatturato aggregato in un panorama economico di forte recessione, i preconsuntivi 2014 di ANIE Sicurezza parlano di un settore in floride condizioni.
L’incremento del fatturato aggregato rispetto all’anno precedente si attesta infatti in un +5%, con picchi nella segmentazione delle varie famiglie di prodotti che arrivano addirittura a raddoppiare questa percentuale dimostrando una capacità di tenuta superiore alla media del manifatturiero italiano.
Dopo il calo subito nel 2008 e il segno meno registrato nei due anni successivi, la Sicurezza conferma il trend positivo e mette a segno un incremento quasi pari a quello pre-crisi. L’industria italiana fornitrice di tecnologie per la Sicurezza e Automazione edifici rappresentata da ANIE Sicurezza è stata quindi espressione a fine 2014 di un fatturato totale aggregato pari a circa 2 miliardi di euro.
Il risultato complessivo è frutto di andamenti differenziati fra i diversi segmenti: la crescita più sostenuta la fa registrare la Videosorveglianza, con un incremento su base annua vicino al 10%, grazie anche all’elevata attenzione all’innovazione e alla capacità di sviluppare al meglio le funzioni applicative rese disponibili dalle nuove tecnologie. Il segmento Antintrusione ha mostrato nel confronto annuo un incremento vicino al 7%, beneficiando della crescente domanda di sicurezza espressa dal mercato. Più contenuta rispetto alla media del comparto la crescita del segmento Antincendio, vicina al 2% annuo.
Anche nel comparto della Sicurezza, l’export è stato un segmento di business importante nel corso dell’anno appena conclusosi. Fra i principali mercati esteri verso cui si sono orientate le azioni di internazionalizzazione delle imprese si annoverano in ambito extra europeo aree come Nord Africa, Africa Subsahariana e Medio Oriente.
Guardando più in generale alla domanda di queste tecnologie, si nota come continuino a fornire un importante contributo tradizionali mercati come la Pubblica Amministrazione, il segmento Retail e quello Industrial. Tra le maggiori criticità riscontrate, i fenomeni di downpricing e i ritardati pagamenti, presenti in particolare nella componente dell’installazione e del service, che continuano in questo difficile contesto macroeconomico a riflettersi negativamente su margini e redditività delle imprese, non premiando adeguatamente l’elevata attenzione all’innovazione e al miglioramento della qualità dell’offerta che caratterizzano il comparto. (Fonte: http://www.casaeclima.com).