Dopo il periodo di assenza, HESA rende disponibile alla vendita il ricevitore senza fili QB433-4 (articolo QB433/4). come richiesto dalla nostra clientela, abbiamo già fatto scorta e pertanto lo troverete esposto a breve sui nostri scaffali.
Prodotto molto utile in quanto espande qualunque sistema cablato in un sistema senza fili. L’interfaccia radio-cablata professionale QB433, con la sua vasta gamma di sensori dedicati, è la risposta ideale per risolvere via-radio ogni problema di sicurezza, dalla rilevazione intrusione a quella incendio, dall’aggressione al soccorso e all’allagamento. Sempre con supervisione dei sensori ogni ora, controllo di funzionalità, manomissione e batteria bassa.
II ricevitore controlla l’allarme, Ia batteria, Ia manomissione e Io stato di supervisione dei trasmettitori memorizzati nelle sue otto zone. Le caratteristiche del ricevitore sano le seguenti:
- Ricevitore spaziale diversionale, per una migliore qualità di ricezione.
- 8 uscite zona programmabili, normalmente chiuse (NC) o normalmente aperte (NA).
- Supervisione zona selezionabile (programmabile).
- Rilevamento interferenza RF (segnale radio) su zona 7 (opzionale).
- Uscita manomissione sensore e manomissione coperchio ricevitore/antenna su zona 8 (opzionale).
- 8 LED rossi di zona, che indicano aperture e chiusure di zone.
- 2 LED gialli di guasto, che indicano le condizioni di batteria bassa e di supervisione dei sensori.
- Predisposizione per un cicalino piezoelettrico (usato solo per prova RF) che emette un numero di suoni corrispondente alle trasmissioni ricevute dai trasmettitori memorizzati.
- Memorizzazione EEPROM non volatile dei dati di identificazione dei sensori e delle informazioni di programmazione.
- Tempo supervisione selezionabile a 1 o 4 ore.
Compatibilità trasmettitori. Sono compatibili tutti gli attuali sensori ITI ad autoapprendimento (433.92 MHz), trasmettitori antiaggressione, pulsanti portatili a 2 e 4 tasti con esclusione dei rivelatori di fumo.
Compatibilità centrali di allarme. II ricevitore è compatibile con le centrali di allarme progettate con circuiti cablati, dove il negativo è massa, altrimenti conosciuto come “circuito con comune a terra”. II ricevitore non è direttamente compatibile con i circuiti alimentati (circuiti rilevatori di fumo a 2 fili e circuiti rilevatori rottura vetro). Se il circuito sulla centrale di allarme può alimentare un dispositive, esso non deve essere collegato direttamente al ricevitore; è necessaria un relé per il disaccoppiamento da circuiti alimentati.
Prova di compatibilità. Normalmente, i circuiti cablati hanno il negativo (−) del circuito in comune con Ia massa. In questa caso e se il circuito none alimentato, questa dovrebbe essere compatibile con il ricevitore. Sebbene Ia maggior parte delle centrali di allarme sia compatibile con le uscite a collettore aperto del ricevitore, di ogni circuito dovrebbe essere provata Ia compatibilità prima di collegare le uscite del ricevitore agli ingressi dei circuiti della centrale di allarme. Se il ricevitore non è direttamente compatibile con il circuito della centrale di allarme, deve essere usato un relé per stabilire Ia compatibilità. Per controllare se il negativo del circuito è in comune con Ia massa della centrale di allarme, effettuare Ia seguente prova:
- Spegnere o scollegare Ia tensione di alimentazione della centrale di allarme e scollegare Ia batteria di riserva.
- Usare un ohmetro per misurare Ia resistenza tra il negativo del circuito e Ia massa della centrale. Se Ia resistenza è zero o vicina a zero, questa circuito dovrebbe essere compatibile con quello del ricevitore. Se Ia resistenza non è zero, è necessaria un relé per questa circuito. Effettuare questa prova di compatibilità per tutti i circuiti che devono essere collegati al ricevitore.
