ENERGIA RINNOVABILE - FOTOVOLTAICO

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La previsione del mercato fotovoltaico italiano nel 2018 con proiezione al 2022

In leggero calo le installazioni di rinnovabili nel primo quadrimestre 2018

Diminuiscono del 4% rispetto al 2017 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico, che complessivamente raggiungono 195 MW. L’osservatorio di Aprile di Anie Rinnovabili

ANIE Rinnovabili, associazione di ANIE Confindustria che raggruppa le imprese del settore delle fonti rinnovabili, ha pubblicato l’Osservatorio dedicato ai primi 4 mesi del 2018 elaborato su dati Gaudì, dedicato all’intero comparto. Nel complesso le nuove installazioni di eolico, fotovoltaico e idroelettrico, rispetto al primo quadrimestre del 2017 calano del 4%, raggiungendo un dato complessivo di 195 MW, contro i 204 MW dello scorso anno.

A fronte di una crescita delle installazioni di fotovoltaico e dell’ottima performance dell’idroelettrico, l’Osservatorio segnala le difficoltà dell’eolico che segna un -34%.

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Con le installazioni di aprile 2018 a 27,4 MW (+12% sul 2017), le nuove connessioni fotovoltaiche nel periodo gennaio-aprile raggiungono 116,4 MW, in crescita del 7% rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno (nel 2017 108,6 MW).

Diminuisce del 12% il numero di unità di produzione connesse. Come sempre la parte del leone è fatta dagli impianti di tipo residenziale, di potenza inferiore ai 20 kW, che rappresentano il 58% delle installazioni.

 

Le regioni in cui vi sono stati i maggiori aumenti in termini di potenza sono Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Trentino Alto Adige e Umbria, mentre quelle con il maggior decremento sono Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta.

Per quanto riguarda le unità di produzione i maggiori incrementi sono stati in Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Puglia e Umbria, mentre quelle con il maggior decremento sono Basilicata, Calabria e Valle d’Aosta.

LA PREVISIONE DEL MERCATO FOTOVOLTAICO ITALIANO AL 2022

La capacità fotovoltaica italiana oggi è a quota 19,4 GW installati in totale (2018) ma entro la fine del 2022 potrebbe aggiungere altri 12,5 GW al bottino nazionale. A dirlo è il nuovo Global Market Outlook pubblicato da SolarPower Europe (ex Epia), l’associazione che rappresenta a livello europeo i produttori di energia solare.

Il rapporto conferma il 2017 come l’anno d’oro per il fotovoltaico mondiale: con ben 99,1 GW di nuova capacità fotovoltaica installa, il settore ha battuto qualsiasi altra fonte energetica come spiega Christian Westermeier, Presidente dell’associazione: “il solare ha raggiunto una nuova capacità distribuita maggiore rispetto alle tradizionali fonti di energetiche messe assieme e quasi il doppio di quella dell’eolico […] sta divenendo la fonte energetica dominante del 21° secolo”.

Ma l’Outlook è uno sguardo al futuro ed è proprio il futuro a riservare i dati più interessanti. In base alle elaborazioni di Solar Power Europe a questi ritmi il mercato solare mondiale aggiungerà altri 621,7 GW nel 2022. Il valore enunciato in realtà rappresenta la media tra due scenari differenti: l’High Scenario e il Low scenario. Michael Schmela, Responsabile Market Intelligence di SolarPower Europe spiega: “Mentre nel nostro scenario medio ci aspettiamo che la capacità fotovoltaica nel mondo raggiungerà l’era del terawatt nel 2022, in quello più elevato la soglia potrebbe essere infranta già un anno prima”.

Sempre secondo lo scenario medio, i primi 102 nuovi gigawatt dovrebbero essere messi a dimora entro la fine del 2018, nonostante la brusca frenata della Cina, mercato fv numero uno al mondo. “È troppo presto – si legge nel report – per dire come si svilupperà il mercato nella seconda metà dell’anno, in Cina e nel resto del mondo. Ma l’elasticità dei prezzi potrebbe svolgere un ruolo importante per riprendere alcune delle capacità originariamente destinate alla Repubblica Popolare […] il previsto calo dei prezzi (di moduli e celle) dopo l’annuncio del programma solare cinese potrebbe innescare l’installazione di volumi di progetto molto più grandi di quelli pianificati per quest’anno” 

Soprattutto l’associazione si aspetta una forte ripresa in Europa, dove tra nuovi target e calo dei prezzi si potrebbe assistere ad un nuovo balzo in avanti. Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna e Italia saranno, esattamente in quest’ordine, i primi mercati dell’UE. La capacità fotovoltaica italiana al 2020 dovrebbe oscillare tra 12,5 GW e 3,5 GW di nuove aggiunte a seconda dello scenario (alto e basso). Quello medio riporta invece 7,3 GW di nuova potenza.