L’evoluzione della domotica coi progetti di smart home, che negli ultimi tempi sta vivendo un incremento di crescita unico nel proprio genere potrebbe presto essere tale d’attrarre diverse compagnie ad oggi rimaste in disparte ad osservare, lanciandosi però in modo diretto e senza indugio, e tra queste a spiccare è proprio Apple.

L’azienda di Cupertino, nonostante le smentite in merito alla volontà di lanciare un proprio apparato hardware di smart home in realtà starebbe riflettendo sulla possibilità di dedicarsi ad alcuni specifici settori della domotica, valutando anche le competenze delle startup acquisite e le mosse dei competitor, Google su tutti che con Nest e Dropcam sembra essersi rivolta principalmente alla gestione della casa.

La domotica targata Apple

homekit-apple-wwdc-2014-135_verge_super_wideAl Worldwide Developers Conference 2014 si tiene quest’anno dal 2 al 6 giugno, nella consueta cornice del Moscone West di San Francisco, Cupertino ha intenzione di lanciare in pompa magna la sua piattaforma di domotica centralizzata.

Il che significa che tanti prodotti già presenti sul mercato ma assolutamente indipendenti (di solito controllati con un’app specifica) ora saranno riuniti sotto lo stesso standard, aprendo la strada alla semplificazione che renderà sul serio queste tecnologie alla portata di chiunque.

HomeKit sarà parte integrante di iOS 8 e trasformerà iPhone in una sorta di controller wireless di dispositivi “smart” integrati nell’abitazione. Grazie ad HomeKit sarà possibile, ad esempio, aprire le porte del garage, attivare l’illuminazione domestica e controllare le telecamere di sicurezza. Il controllo potrà avvenire anche sfruttando i comandi vocali di Siri e, naturalmente, richiederà appositi dispositivi “smart” per funzionare. Anche se non tutti i dettagli su Homekit sono stati svelati, Apple ha confermato che HomeKit è un protocollo di rete che garantisce la possibilità di controllare le apparecchiature domestiche solo e soltanto con lo specifico iPhone e che sarà possibile raggruppare più dispositivi smart per il controllo con un unico iPhone.

homekit-apple-wwdc-2014-137_verge_super_wideApple ha previsto, inoltre, un apposito programma di certificazione che attesterà lacompatibilità dei dispositivi prodotti da terze parti con la tecnologia HomeKit. Tra le aziende che hanno scelto di supportare HomeKit di Apple figurano, tra le altre, August, Philips, Honeywell, iHome e Ti. Anche in questa occasione, è possibile notare un approccio in “stile Apple”: l’idea non è originale, il prodotto non è certamente inedito, ma Apple potrebbe riuscire a dargli una nuova dimensione creando lo “standard” che passa attraverso il sopra citato programma di certificazione dei dispositivi compatibili. Le premesse sono ambiziose, come lo sono tutte quelle che sottendono alla creazione di uno standard, il tempo dirà se Apple riuscirà ad imporre la sua visione di domotica, ricevendo un supporto adeguato dai partner.