Negli ultimi tempi si sente parlare del contributo dei privati alla salvaguardia e alla valorizzazione del nostro patrimonio storico-artistico, tra cui forse il fatto noto ai più è quello della sponsorizzazione operata, pur non senza polemiche, dal gruppo di Diego Della Valle (25 milioni di euro).
Forse non tutti sanno che da anni opera in questa direzione, proprio in uno dei nostri settori di riferimento, quello della sicurezza, la fondazione Hruby.
phpThumb_generated_thumbnailLa Fondazione Enzo Hruby nasce il 4 ottobre 2007 per iniziativa della famiglia Hruby e di HESA S.p.A., azienda italiana che dal 1974 collabora con i più importanti produttori mondiali nel settore della sicurezza e fornisce su tutto il territorio nazionale le migliori apparecchiature e le tecnologie più avanzate per la protezione e la sicurezza delle persone e degli edifici residenziali, commerciali, industriali e bancari.
Scopo della Fondazione Enzo Hruby, che non ha finalità di lucro e persegue obiettivi connotati da valenza sociale, è “la promozione d’una cultura della sicurezza intesa quale protezione o salvaguardia dei beni pubblici e privati – in primis, quelli di interesse artistico, monumentale, storico e paesaggistico – attraverso il corretto impiego di tecnologie appropriate”

Il progetto per il duomo di milano

La Fondazione Enzo Hruby ha sostenuto, con l’importante contributo di Samsung Techwin, la protezione del Duomo di Milano attraverso un avanzato sistema di telecamere in grado di garantire la tutela e la salvaguardia di un bene culturale unico al mondo visitato ogni anno da 5 milioni di persone (cifra destinata a salire in occasione dell’Expo del 2015) e, al tempo stesso, il controllo urbano dell’area attorno al monumento, che in Italia è uno dei luoghi in testa alla lista degli obiettivi sensibili da proteggere.articolo
Intorno al perimetro del Duomo e sulle Terrazze è stato installato un sistema di videosorveglianza di funzionante e telegestito 24 ore su 24, costituito da 20 telecamere ad Alta Definizione e con visione notturna. Sul perimetro sono state installate 12 telecamere, collocate in punti strategici con funzioni di analisi video, in modo da garantire una copertura completa dell’area senza zone d’ombra.
Sulle terrazze sono state installate altre 7 telecamere dello stesso tipo, a cui si affianca una telecamera motorizzata, anche essa in Alta Definizione, che consente la copertura della parte centrale delle Terrazze in tutta la sua lunghezza. Tutte le telecamere previste offrono la possibilità di visione notturna, grazie ad illuminatori infrarosso integrati, evitando così di dover intervenire anche sul sistema di illuminazione sia del perimetro che delle Terrazze e rendendo l’intervento poco invasivo, dal punto di vista delle opere di installazione e di infrastruttura. Le nuove telecamere, le cui immagini vengono trasmesse alle centrali operative della Polizia Locale e della Questura, sono integrate con quelle della videosorveglianza, collegate a un avanzato sistema di video analisi in grado di rilevare e classificare attività e oggetti sospetti.telecamere_duomo
A2A si è occupata dell’integrazione dell’impianto di controllo Duomo nel sistema di videosorveglianza della città di Milano e ne seguirà la gestione e la manutenzione. Le nuove telecamere sono quindi a disposizione delle Forze dell’Ordine in aggiunta alle 1300 telecamere già gestite.