Negli ultimi anni l’esigenza di sicurezza nei luoghi pubblici è diventata prioritaria. Tra le infrastrutture critiche il cui perimetro è da proteggere secondo le precise direttive dell’Unione Europea, gli aeroporti sono al primo posto per l’elevato numero di persone che li attraversa quotidianamente.

Da anni per ottenere l’abilitazione ENAC è indispensabile predisporre una robusta recinzione con altezza minima di 2,5m sovrastata da concertina di diametro 60cm. Ma ormai è imprescindibile completare questa prima linea di difesa passiva con soluzioni perimetrali attive integrate tra di loro.

Nello specifico i 3 aeroporti più importanti d’Italia hanno optato per la soluzione FULL IP di Cias con tecnologia SIOUX MEMS 3.0, ottenendo ottimi risultati di performance e affidabilità. Nonostante gli imponenti perimetri, 75km in totale, l’installazione ha richiesto tempi relativamente brevi, grazie alla semplicità di cablaggio.

La tecnologia si basa su sensori MEMS ad auto-indirizzamento, posizionati col sistemaPlug&Play RJ45 ogni 5m, su recinzioni rigide o flessibili. Col Touch & Zone brevettato si definiscono le zone di allarme. L’Unità di Controllo IP&PoE ha 20 uscite relè ogni 700m, con pin point di 1m.

Rispettati a pieno i parametri di velocità di comunicazione dell’intrusione: non superiore a 3sec per l’intero processo- valore ridotto a 500ms con il Sioux – oltre alNAR (numero di falsi allarmi), FAR (numero di allarmi impropri dovuti a fenomeni esterni) e POD (probabilità di rilevazione).

Facile l’integrazione di protocolli IP con il sw IB-SYSTEM IP. La messa in funzione ha richiesto impegno per far collimare l’enorme quantità di punti di intrusione con i relativi preset di allarme delle dome integrate, ma ha superato tutti i test di attacco secondo lo schema di commissioning della Direzione Lavori.

É in rilascio in questi mesi la più potente versione SIOUX PRO fino a 1500m di protezione con una singola Controller .