147790_380_380_0La furia del fabbro. O meglio dei fabbri. Così potremmo intitolare il “film” che si è svolto l’altro giorno a Vellezzo, placido paesino tra Pavia e Milano. Location del film è un gruppo di case di recente costruzione e parzialmente abitate. 

L’altro mattina lì, sotto gli occhi allibiti degli abitanti, sono piombati due furgoni e quattro artigiani del ferro che hanno cominciato a lavorare di gran lena con flessibili, cacciaviti, martelli e arnesi del mestiere per smontare una alla volta tutte le opere in ferro: cancelli, corrimano e ringhiere. 

Taglia, sega, sfila, dissalda, smonta e porta via, imbarcando il tutto sui furgoni. Alla fine della mattinata, nonostante le proteste dei proprietari delle abitazioni, i quattro fabbri se ne vanno con i due furgoni lasciando i poveri abitanti sbalorditi e sopratutto senza portoncini, senza corrimano e ringhiere.  Addio alla sicurezza! Il tutto per il mancato pagamento delle opere in ferro da parte dell’impresa costruttrice. C’è da credere che la storia non finisce qui perché alcuni proprietari hanno già deciso di rivolgersi ai carabinieri e all’autorità giudiziaria. (eb)