VIDEOSORVEGLIANZA

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Coronavirus e Videosorveglianza: La tecnologia UNV contro la diffusione del coronavirus e la situazione in Italia.

Coronavirus e Videosorveglianza UNVIl coronavirus, che sta facendo paura al mondo, ha già fatto più vittime della Sars e la psicosi, anche in Italia, cresce giorno dopo giorno.

La UNV è in prima linea al fianco del governo cinese per contrastare la diffusione del coronavirus.

Nelle stazioni della metropolitana di Pechino è stato installato un preciso sistema di rilevamento della temperatura corporea in grado di monitorare grandi volumi di passaggieri.

Anche negli ospedali la soluzione UNV è stata adottata e resa subito operativa in solo 5 ore.

UNV ha fornito non solo la tecnologia ma anche finanziamenti e forniture mediche contro la diffusione del coronavirus.

Un impegno tecnologico e civico a tutto campo che fa onore all’azienda.

La situazione in Italia. Il coronavirus si contrasta con il Termoscanner e le termocamere.

Il coronavirus ha superato per numero di morti (910 vittime: tutte in Cina e una nelle Filippine), quella della Sars, la sindrome respiratoria acuta del 2002-2003 che fece registrare 774 decessi.

I contagiati dal nuovo virus nel mondo sono oltre 37mila, 3 in Italia dove la psicosi cresce giorno dopo giorno.

All’aeroporto di Fiumicino sono in corso controlli con termoscanner, che rilevano la temperatura corporea, anche sui passeggeri in arrivo con voli nazionali.

In tutto sono stati installati 11 apparecchi di nuova generazione: in particolare 5 termoscanner si trovano agli arrivi internazionali (T3), 3 agli arrivi europei (area Schengen), 3 agli arrivi nazionali. I termoscanner di nuova generazione somigliano a telecamere e sono posizionati anche in alto.

L’iter dei controlli. I passeggeri in arrivo dai voli nazionali, internazionali e area Schengen, attraverso corridoi delimitati da transenne, arrivano davanti a personale della Croce Rossa Italiana munito di tablet, il quale, collegato ai termoscanner, riceve i dati sulla temperatura corporea dei passeggeri rilevati dai macchinari. Nel caso in cui un passeggero risulti con una temperatura superiore alla soglia prevista scatta il protocollo sanitario predisposto dal ministero della Salute.

coronavirus termoscanner

Se si volessero installare termocamere nei ristoranti o nelle aziende?

Molti ristoratori, non solo cinesi, vorrebbero usare il termoscanner, come all’aeroporto di Fiumicino, per controllare la temperatura corporea dei clienti. È possibile?

Non c’è un divieto esplicito, si può fare, purché vi sia l’adeguata informativa e la corretta modalità di utilizzo del dispositivo.

Un Vostro cliente vi chiede di installare delle temocamere per rilevazione Coronavirus in azienda? quali documenti attivare?

L’installazione di un sistema di video ripresa è subordinata all’esito positivo di una richiesta di autorizzazione disposta:

  • sulla base di accordo sindacale con le rappresentanze sindacali aziendali o, se assenti, con le organizzazioni sindacali provinciali di settore; oppure in mancanza di accordo
  • dalla sede locale dell’Ispettorato Nazionale del lavoro.

Ciò premesso e in considerazione della “invasività” del sistema di controllo in argomento, va detto che l’informativa privacy dovrà chiarire quali sono le finalità del trattamento.

Non v’è dubbio che la base giuridica di tale trattamento sia da individuarsi nel legittimo interesse del titolare del trattamento. Occorre inoltre sottolineare che nelle aree soggette alle telecamere termiche andrà installato un cartello, una vignetta che ne indichi la presenza (in quanto trattasi di area è videosorvegliata).